Frittelle di neonata
Oltre ad essere il più ricercato è anche considerato uno tra i piatti più sfiziosi e deliziosi della tradizione culinaria siciliana. L'unico inconveniente di questo piatto è però la difficile reperibilità di questo pesce. Infatti lo si può trovare soltanto in alcuni periodi dell'anno sui banconi in marmo delle pescherie. Stiamo parlando dell'utilizzo della "nunnata", (neonata). Pesce appena nato che può essere di diverse tipologie: di alici, sarde, triglie e pagelli o luvari (uvari), pescato con le reti a strascico. La rara reperibilità di questo piccolo pesce è dato dal fatto che vengano utilizzate delle reti di tipo a strascico che per questioni di potenziali danni al patrimonio ittico dei mari siciliani, in alcuni periodi dell'anno questo tipo di pesca viene interrotta con dei fermi biologici. La loro pesca è consentita soltanto durante i primi mesi dell'anno ed è disciplinata da norme ben precise. Parlando, invece, di prelibatezze del palato, le frittelle di neonata, esprimono al massimo le sensazioni di esaltare la bontà e la freschezza di un piatto a base di pesce. Detto tipico "hannu ù sapuri rù mari"...!!! Ed è proprio così, tanta bontà ricevuta da questo piccolo pesce dei mari siciliani.
Dosi e tempo di preparazione:
- Dosi: Per 4 persone
- Tempo preparazione: 15m
- Tempo cottura: 20m
- Tempo totale: 35m
Ingredienti
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Neonata: 600 g
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Uova: 2
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Parmigiano grattugiato: 1 Cucchiaio
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Farina: 2 Cucchiai
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Ciuffo di prezzemolo: 1
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Olio extravergine d'oliva: Q.B.
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Sale e pepe: Q.B.
Istruzioni preparazione:
Sbattete le uova, in una terrina, con una presa di sale. Aggiungete la farina, il parmigiano, una spolverata di pepe e il prezzemolo tritato e amalgamate con cura. Incorporate, quindi, la neonata e lasciate riposare il preparato per qualche minuto.
Scaldate l’olio in una padella e friggetevi il composto a cucchiaiate in modo da ottenere delle frittelle. Rigiratele a metà cottura e servitele calde.
E viri chi mangi...!!!
Peso (g) | 100 |
Calorie (kcal) | 100 |
Calorie (kj) |
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